Hügelkultur, ovvero: le aiuole rialzate e perche’ costruirle

Letteralmente, Hügelkultur in tedesco significa “coltivazione a cumulo”, ed è il termine che indica le aiuole allestite secondo una tecnica che mira a creare nuovo suolo, ottimizzare il ciclo idrico, garantire una fertilità che aumenta anziché diminuire negli anni e dare forma e movimento al corpo del terreno.

E’ una tecnica antica, utilizzata per secoli in Germania e nell’Europa dell’Est, e ripresa dalla permacultura, in virtù della sua sostenibilità a livello ambientale e delle sue molteplici funzioni.

Il procedimento è semplice: delineata la forma del’aiuola, si lavora il terreno, rimuovendo la terra per  20/30 cm. Si procede poi a riempire la buca con ramaglie e tronchi sottili di vario spessore, e foglie, evitando di utilizzare legna e materiali provenienti da essenze quali castagno, noce o conifere, che sono ricche in tannini e quindi lente alla decomposizione, oltre che acidificanti.

Sistemare le ramaglie in modo da creare un “cuscino” che supera l’altezza della buca di 20 o 30 cm e poi coprire con la terra precedentemente asportata, ed eventualmente anche con compost e terriccio, pr un’altezza di circa 10 cm. Infine bagnare non eccessivamente e coprire con paglia.

Dopo qualche giorno, la terra si sarà assestata e sarà possibile seminare o trapiantare piccole piante sull’aiuola.

Il materiale legnoso si decomporrà lentamente, donando materia organica, carbonio e microorganismi utili alle piante.

La forma a “cumulo” dell’aiuola, con i fianchi in leggera pendenza e un’area piana larga circa 20/30 cm sulla cima, favorisce il deflusso dell’acqua e dona dinamicità al giardino.

Con questo tipo di aiuole, oltre a ottimizzare le risorse idriche, si contribuisce alla fertilità della terra e all’aumento del suolo, oltre che aumentare la superficie di coltivazione disponibile.

Con gli hügelkultur, giocando con le loro forme, si possono creare splendidi spazi, modellando il corpo della terra come fosse una scultura viva.